“Che la Mercedes fosse forte non è una sorpresa, lo sapevamo dai test di Barcellona. Ma oggi non abbiamo mai avuto ritmo. Un conto è partire dietro e un conto è partire davanti, la vettura poteva fare meglio in qualifica”. Queste le dichiarazioni di Mattia Binotto, team principal della Ferrari, al termine del Gran Premio d’Azerbaijan, quarta tappa del Mondiale 2019 di Formula 1. Terzo e quinto posto per le due Rosse di Sebastian Vettel e Charles Leclerc a fronte della quarta doppietta della Mercedes: “Dobbiamo analizzare i dati, cercare di capire i nostri punti deboli e migliorare – ha sottolineato Binotto ai microfoni di Sky – Dobbiamo guardare le prestazioni di tutto il weekend, anche Leclerc che partiva dall’ottava posizione ha fatto una buona gara. Dobbiamo semplicemente migliorarci e cercare di andare oltre”.
Poi sul discorso gomme: “Le soft si sono dimostrate molto fragili per usura. Abbiamo cercato di anticipare il pit-stop con Vettel per poi provare uno stint lungo. Ciò che è certo è che queste gomme non sono facilmente interpretabili, giocano un ruolo determinante in gara”. Ma il team principal della Rossa sottolinea lo spirito positivo all’interno della scuderia: “Lo spirito in Ferrari è buono e positivo. Abbiamo voglia di far bene e vincere, si lavora in modo unito e questa è la ricetta giusta”. Infine sulla lotta per il Mondiale: “Ci sentiamo ancora in lotta, abbiamo chiuso quattro gare ma ci sono altre 17 opportunità per dimostrare di essere bravi. Gara dopo gara cerchiamo di fare meglio per noi stessi e per i tifosi, crederci diventa un dovere”, ha concluso Binotto.
LE PAGELLE DEL GP DI AZERBAIJAN