Sebastian Vettel - Foto nimame - CC-BY-2.0
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Su i motori, si attende lo spegnimento dei semafori e via: inizia la nuova stagione della Formula 1. Il Mondiale 2018 è pronto a prender il via dal Gran Premio d’Australia del 23-25 marzo per chiudere la lunga corsa all’appuntamento finale ad Abu Dhabi il 23-25 novembre. Ventuno tappe da seguire con la copertura minuziosa ed a 360° di Sportface.it.
HAMILTON CONTRO VETTEL PARTE SECONDA? È la domanda che tutti gli appassionati di motori si pongono all’alba di questo Mondiale. Lewis Hamilton e Sebastian Vettel sono stati i protagonisti del 2017 tra vittorie, pole position e tanti momenti di tensione in un duello davvero appassionante. Dopo una prima parte di stagione sorprendente da parte della Ferrari guidata magistralmente dal pilota tedesco, Seb è calato sul più bello lasciando strada libera “all’hammertime”, capace di capitalizzare al meglio qualsiasi occasione. Tra chi cerca conferma e chi si vuole prendere la rivincita per un’altra battaglia annunciata fra due piloti che assieme contano otto titoli mondiali (quattro per parte). Sarà ancora una volta Lewis contro Seb?
BOTTAS E RAIKKONEN, ORGOGLIO FINNICO – Hamilton e Vettel son stati gli indubbi protagonisti della passata stagione anche grazie allo splendido lavoro di squadra dei propri compagni. Valtteri Bottas e Kimi Raikkonen spesso hanno fatto la parte dei “secondi piloti” vecchio stampo per un duro lavoro nel tentativo di portare alla vittoria il compagno per il bene della scuderia. Tanti podi e tre vittorie per Bottas alla Mercedes ma mai una vera e propria sfida in pista con Hamilton. Valtteri, però, ha già avvisato Lewis ed in questo campionato il suo obiettivo sarà la vittoria finale. Per Kimi, invece, tanti complimenti per la dedizione ed il lavoro anche se i risultati personali non stanno dalla sua. Una sola pole position (a Monaco) ma la vera gara da ricordare è quella in Ungheria quando si mise in difesa di Vettel per via di un pesante problema allo sterzo del tedesco, rinunciando alla vittoria e chiudendo in seconda posizione. Probabilmente il suo ultimo anno al Cavallino, è ora di tornar a ruggire?
RED BULL SILENZIOSA – Un inverno senza proclami nonostante i mille complimenti fatti dagli avversari che puntano forte sulla scuderia austriaca come una seria candidata alla vittoria finale. C’è grande attesa per scoprire le reali performance della monoposto guidata da Daniel Ricciardo e Max Verstappen, “amicissimi” fuori pista che non disdegnano la lotta interna sul circuito senza esclusione di colpi (talvolta andando oltre il limite). Per pareggiare Mercedes e Ferrari ci sarà bisogno di un “plus” dalla powerunit Renault che proverà a tornare al top e dai test di Barcellona filtrano ottimi responsi.
MCLAREN-ALONSO, ALTRA CHANCE. LECLERC ROOKIE – E cosa farà Fernando Alonso? Il pilota spagnolo parteciperà a numerose tappe della WEC incastrando un fitto calendario con gli impegni in F1 con McLaren. Dopo esser stato accontentato per l’interruzione dei rapporti con la motorizzazione Honda, quest’anno la scuderia di Woking sarà affiliata a Renault nella speranza di alzare notevolmente le prestazioni di una vecchia gloriosa scuderia in declino da troppi anni ormai. Force India, in questo caso, dovrà mantenere il posto da quarta forza del Mondiale ma oltre a McLaren dovrà difendersi dagli attacchi di Renault e Toro Rosso, serie candidate per un importante salto prestazionale. Williams schiererà la più giovane coppia del paddock con Lance Stroll e l’esordiente Sergey Sirotkin mentre Haas si affiderà nuovamente al duo Kevin Magnussen e Romain Grosjean. Chiude la Sauber, motorizzata Ferrari 2018 (con sponsor Alfa Romeo), con Marcus Ericsson ed il più atteso Charles Leclerc. Il pilota monegasco, di proprietà della Ferrari Driver Academy, ha vinto i titoli GP3 e F2 da “rookie” ed ora è pronto alla consacrazione nel mondo dei grandi.
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