Il lavoro della Red Bull a Milton Keynes sta richiedendo più tempo del previsto rispetto a quello delle rivali di Maranello e Woking, ma il team austriaco confida nei suoi mezzi e alza la cresta, annunciando l’arrivo di un ottimo pacchetto di aggiornamenti. Il grande salto prestazionale compiuto da Ferrari e McLaren ha costretto Horner e i suoi a maggiori sforzi, con l’obiettivo di allungare nuovamente per tornare ad essere i favoriti in ogni gran premio. La RB20, che è già un’ottima macchina di per sé, però, sembra essere arrivata al suo limite e trovare un altro grande balzo in avanti pare impossibile. Molto più probabile un approccio nei dettagli, dove le nuove parti che verranno portate nei prossimi gran premi, punterebbero a risolvere un passo alla volta i punti deboli della monoposto, come le piste sconnesse e l’approccio ai cordoli.Â
Helmut Marko conosce il potenziale dei rivali ma li teme: sa che sono migliorati e che sono molto vicini, addirittura superiori in determinate condizioni, ma in fabbrica stanno preparando aggiornamenti che promettono bene ed è lui stesso a prendersi la responsabilità di dirlo: “La concorrenza ha guadagnato terreno, non c’è dubbio, ma noi non sono preoccupati, secondo i dati ci sono miglioramenti promettenti in arrivo”.
“Verstappen si è lamentato anche in Canada che l’auto non aderisce bene sui cordoli. In questo caso i dati del simulatore non corrispondono alla realtà , come già dimostrato l’anno scorso a Singapore. In generale, la nostra vettura non è delle migliori per guidando sui marciapiedi”, prosegue Marko.
Infine parla dell’approccio del team in Canada e della sua previsione sul futuro della stagione: “Abbiamo reagito arrivando in Canada con un voto base più morbido. Ma questo non è bastato. Attualmente stiamo esaminando più da vicino dove abbiamo commesso degli errori. Penso che siamo sulla strada giusta per fare i primi progressi sulla sospensione anteriore . Nelle tre prossime gare in Spagna, Austria e Inghilterra potremo avere un’idea più precisa dello stato attuale delle diverse vetture. Per noi è un grande vantaggio perché gli inseguitori cambiano continuamente. Non abbiamo un rivale, ma tre che si prendono punti l’uno dall’altro. Spero che continui così”, conclude.