Formula 1

Formula 1, Perez su Vettel: “Potrebbe essere la sua ultima stagione”

Sergio Perez - Foto sito ufficiale F1
Sergio Perez - Foto sito ufficiale F1

Non è ancora certo il futuro di Sebastian Vettel dopo la sua decisione di lasciare la Ferrari a fine stagione. Molte sono le voci che lo vorrebbero vedere approdare alla McLaren, ma secondo Sergio Perez, pilota della Racing Point, è più probabile che il quattro volte iridato si ritiri: “Avevo sentito che le cose tra loro non andavano bene. Da entrambe le parti non c’era più il feeling degli anni precedenti e credo che il fattore Leclerc sia stato fondamentale. Forse durante questo stop si è reso conto di molte cose e gli è servito a riflettere. La McLaren potrebbe essere la sua opzione per il futuro forse, ma ne dubito. Probabilmente, questo potrebbe essere il suo ultimo anno in Formula 1. Lo vedo più vicino al ritiro che ad un’altra squadra, ma non lo so. Parlo più come un fan, non so esattamente cosa gli passi per la testa“. Per quanto riguarda la situazione legata alla pandemia di COVID-19 e allo stop della Formula 1, ha aggiunto: “Viviamo in quella bolla che è la F1. Siamo sempre in gara e a volte pensiamo che sia tutto qui. Ma se ci guardiamo intorno e vediamo questa vita diversa, a cui non siamo abituati, ci porta a farci delle domande sulla vita, tipo cominciare a pensare al momento del ritiro. Ma ti rendi conto che c’è tanto anche fuori dalle corse”.

Perez, in seguito, ha ammesso che Carlos Sainz Jr e Daniel Ricciardo sarebbero entrambi delle buone scelte per sostituire Vettel nella Ferrari: Stiamo per scoprire chi sarà. Entrambe sono ottime opzioni per il team. Carlos viene da una grande stagione con la McLaren e, alla fine in F1, bisogna saper cogliere le opportunità, perché c’è una memoria molto corta. Ha grandi possibilità e se lo merita. Penso che sia un grande professionista, un ottimo pilota, un gran lavorare, conosce bene le gare e sa come sfruttare al meglio le opportunità. Penso che si sia meritato l’opportunità di essere considerato come compagno di Leclerc. Non è così per tutti i piloti, ma correre con la Ferrari è un’opportunità unica. E’ la squadra con più storia.

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