Helmut Marko, intervistato a ‘Der Spiegel’, va all’attacco e si scaglia pesantemente contro Mercedes e Racing Point per via di un passaggio di dati sospetto tra le due scuderie, contestato nelle scorse settimane anche da Ferrari e Renault: “Naturalmente ci vuole qualcosa di più delle foto: una copia così simile richiede dati e disegni della Mercedes. Quello che hanno fatto Racing Point e Mercedes fa capire che ci sono due colpevoli. Ora la FIA deve fare chiarezza, e non solo su questo”.
L’ex pilota austriaco non le manda a dire, tant’è che alimenta degli ulteriori dubbi anche sulla questione dell’accordo tra FIA e Ferrari: “Nessuno ha mai capito cosa sia successo lì. Se non c’è stata un’infrazione, non c’è bisogno di un accordo. Il fatto è che tutte le vetture motorizzate Ferrari abbiano improvvisamente perso da otto decimi a 1,2 secondi nella prima gara in Austria fa riflettere. In più, se la Ferrari avesse perso il secondo posto nel campionato Costruttori, la Red Bull avrebbe ricevuto 20 milioni di dollari in più rispetto a quanto incassato per il terzo posto”.