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Il sei volte campione del mondo di Formula 1, Lewis Hamilton, quest’oggi è stato protagonista di uno sfogo in merito alla morte di George Floyd. Le sue parole hanno colpito molti colleghi, che hanno voluto prendere posizione riguardo all’accaduto
Il ferrarista Charles Leclerc, infatti, sempre via sociale ha espresso la sua opinione: “Ad essere onesto, non sono a mio agio nel condividere qui il mio pensiero circa quello che sta accadendo. Per questo non l’ho fatto in questi giorni. Ho sbagliato a non farlo. Sono rimasto disgustato dai video che ho visto su internet, non riesco a trovare le parole. Il razzismo ha bisogno di incontrare azione e non silenzio. Prego tutti di essere partecipativi e attivi, di incoraggiare gli altri nel sensibilizzare. E’ nostra responsabilità quella di parlare contro le ingiustizie. Non rimaniamo in silenzio”.
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Nella prossima stagione il compagno di squadra del monegasco sarà Carlos Sainz jr, anche lui pronunciatosi su questo importante tema: “E’ incredibile quanto sta accadendo nel 2020, ci fa tornare indietro nel tempo. E’ pazzesco, abbiamo tutti lo stesso sangue. Nel nostro sport globale incontriamo persone di ogni razza, religione e condizione sociale. Lavoriamo insieme, in armonia: e’ un messaggio di sportività e umanità . Condanno ogni forma di razzismo”.
Anche il pilota della Renault, Daniel Ricciardo, ha avuto un pensiero per George Floyd: “Vedendo le news degli ultimi giorni e quanto successo a George Floyd e quanto sta ancora accadendo, penso sia una disgrazia. Ora più che mai dobbiamo stare uniti. Il razzismo e’ tossico e non si combatte con la violenza o con il silenzio, ma con unita’ e azione. Dobbiamo alzarci e unirci, per essere persone migliori”.
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