Formula 1, le nuove norme: limitazioni a motori e sviluppi aerodinamici per i prossimi due anni

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Il Consiglio Mondiale della Fia ha annunciato le modifiche al regolamento tecnico, sportivo e finanziario della Formula 1 per il prossimo triennio, incluso il 2020. Per salvaguardare l’aspetto finanziario e sportivo in seguito della pandemia di COVID-19, per il regolamento tecnico ci sarà un congelamento di un ampio numero delle monoposto, tra cui telaio, cambio, una serie di componenti meccanici e strutture di impatto. Nel 2020 le power unit avranno aggiornamenti di potenza limitati e l’anno dopo sono previste modifiche al fondo davanti alle ruote posteriori in modo tale da ridurre l’aumento della deportanza. La massa minima è stata aumentata a 749 kg. Per quanto riguarda il regolamento sportivo, in questo 2020 verrà introdotta la distinzione tra eventi aperti e chiusi, a secondo che chi siano o meno gli spettatori. Se dovesse essere necessario introdurre una nuova specifica di pneumatici, per la Pirelli sarà possibile far testare le gomme nelle prove libere 2 di GP. Ridotti i test aerodinamici e le ore al banco per i motori per ridurre i costi, con l’introduzione di una limitazione per team a seconda del posto in classifica. Confermato, invece il budget cap per salvaguardare finanziariamente i team: il massimale è di 145 milioni di dollari per il 2021, 140 milioni per il 2022 e 135 milioni per il triennio 2023-2025. Mentre sono esclusi dal computo del budget cap l’aumento di premi per i dipendenti e le spese effettuate per il welfare del personale.

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