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Il calendario del Mondiale 2020 di Formula 1 subirà delle modifiche a seguito della cancellazione del GP di Cina. Per questo motivo, Il circuito del Mugello si candida ad ospitare la gara di Formula 1 già da quest’anno. “Avere un Gran premio di F1 presso il circuito internazionale del Mugello sarebbe uno straordinario evento e dunque un’incomparabile occasione di promozione e valorizzazione del territorio con un’eco mondiale. Un’inimmaginabile opportunità per il turismo e l’economia locale nonché un’immensa vetrina internazionale” ha dichiarato Federico Ignesti, sindaco di Scarperia e San Piero.
Il circuito del Mugello è già tappa fissa e molto seguita del Motomondiale, motivo per cui “garantire al meglio la riuscita di una manifestazione di prestigio quale la Formula Uno rappresenterebbe una grande sfida, ma anche una grandissima opportunità per testare al massimo l’intero comprensorio“. Sono queste le parole utilizzate da Ignesti, che conclude lodando il circuito: “L’Autodromo del Mugello è un impianto bellissimo, e più volte premiato: il Mugello è un pezzo di Toscana dalla rara e invidiabile bellezza, e quindi il binomio è perfetto. E le istituzioni ad ogni livello sono pronte a fare la loro parte“.
Sul tema è intervenuto anche il sindaco di Firenze Dario Nardella: “Firenze e Ferrari sono un’accoppiata mondiale nel segno della bellezza, dell’italianità e dell’eccellenza e la presenza del circuito del Mugello apre a straordinarie opportunità“. Nardella sottolinea anche la risonanza economica che avrebbe sul territorio un evento di questa portata: “Una gara di F.1 al Mugello rappresenterebbe un elemento in grado di rafforzare la valorizzazione e promozione di tutto il territorio metropolitano, con il suo scrigno pieno di tesori d’arte, di paesaggio, di attività artigianali e agroalimentari“.
Dello stesso avviso è il presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani: “La Formula 1 in Toscana rappresenterebbe una svolta straordinaria sotto ogni aspetto. Il Mugello è anche una grande azienda e questo è positivo per la Toscana, promuove la nostra regione nel mondo, ed occorre impegnarsi sempre di più per far capire che il Mugello è Firenze, è Toscana, una grande passione che persone hanno costruito per dare lustro alla nostra regione“.
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