A seguito del Gran Premio di Singapore, Max Verstappen e Red Bull si sono trovati al centro delle polemiche. Durante le qualifiche, il campione olandese ha bloccato la strada Yuki Tsunoda, pilota dell’AlphaTauri. La direzione gara ha poi deciso di non penalizzare Verstappen, ma di limitarsi a sanzionare il team. Durante l’incontro tra la FIA e i team coinvolti, AlphaTauri, scuderia sorella di Red Bull, non ha mandato alcun rappresentante. Il team principal Red Bull Christian Horner, mette a tacere eventuali sospetti: “Non c’è stata alcuna pressione da parte nostra su AlphaTauri. Si è trattata di una loro scelta, non credo che fosse necessario un rappresentante e abbiamo scoperto che non avrebbero mandato nessuno solo durante il meeting. Le decisioni della direzione gara sono decisioni loro. Ascoltano i fatti, sentono i piloti, considerano le circostanze. Hanno ovviamente scelto di penalizzare il team, che non ha dato a Max le informazioni necessarie per evitare la situazione. Ci saranno sempre queste discussioni sul lavoro della direzione gara, è un lavoro difficile, lo abbiamo visto molte volte. Sicuramente non c’è stata alcuna pressione da parte nostra e non sapevamo cosa aspettarci”.