“Non è una crisi, è una parola sbagliata. Il risultato è bruttissimo dentro una stagione difficile per vari motivi. Sappiamo che dobbiamo tenere i denti stretti, siamo in mezzo alla tempesta ma conosciamo la nostra rotta e guardiamo avanti. Il risultato di oggi è molto deludente in una pista che richiede potenza e aerodinamica, in questo momento ci mancano entrambe”. Lo ha detto il team principal della Ferrari Mattia Binotto al termine del Gran Premio del Belgio chiuso dai due piloti della Ferrari rispettivamente in tredicesima posizione con Sebastian Vettel e quattordicesima piazza con Charles Leclerc.
Un risultato estremamente deludente per la scuderia di Maranello: “Noi stessi siamo tifosi e siamo i primi a essere dispiaciuti. La macchina ha perso potenza rispetto all’anno scorso – sottolinea Binotto ai microfoni di Sky Sport – e stanno emergendo i suoi limiti. Dobbiamo migliorare. Ci prendiamo tutti le responsabilità, io per primo e ogni dipendente di Maranello: malgrado le difficoltà siamo molto uniti, non c’è tensione, piuttosto amarezza e frustrazione”. E in previsione dell’appuntamento di Monza in programma fra sette giorni: “Monza? Difficile in una settimana cambiare tutto. La nuova direttiva tecnica potrà cambiare gli equilibri in qualifica, però inutile illudersi. Cerchiamo di raccogliere il meglio di quel che la macchina può offrire”, conclude.