“Se mi inginocchierò? Ancora non ne abbiamo parlato tutti insieme. Non è stato il mio primo pensiero e non è questa la mia priorità, ma vedremo domenica. Penso che qualunque cosa faremo la dovremo fare tutti uniti. Dobbiamo restare tutti uniti su questo tema dopodiché potremo lottare per porre fine alle ingiustizie“. Lo ha dichiarato Lewis Hamilton durante la consueta conferenza stampa della vigilia del primo Gran Premio stagionale in Austria. “È importante che sia così e non è sufficiente prendersi un momento per postare un qualsiasi hashtag per poi tornare alla vita normale – ha spiegato il britannico della Mercedes -. Noi abbiamo dei privilegi e dobbiamo fare in modo di unire le nostre forze. Innanzitutto domenica ci sarà la prima gara e credo che come team abbiamo dimostrato di riconoscere la situazione della nostra società. Vedremo cosa faranno gli altri team ma come piloti cercheremo di unirci per fare qualcosa di significativo“.
Hamilton ha peraltro commentato il tragico episodio di discriminazione razziale con vittima George Floyd, negli Stati Uniti: “È stato un peccato che ci sia voluta un’altra morte di un nero negli Stati Uniti per dare il via a tutto questo movimento. Il filmato ha fatto scoccare una scintilla e ha aumentato la sensibilità e la consapevolezza delle persone per conoscere ancor più questa questione. È positivo vedere che c’è una reazione e che la gente voglia vedere più intraprendenza da parte della F1 e la F1 ha reagito in modo positivo – ha aggiunto il sei volte iridato in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio d’Austria -. Anche la Mercedes vuole partecipare a questo processo e c’è una grossa attenzione sul tema dell’eguaglianza e dell’inclusione“.
In chiusura, il pilota britannico ha analizzato le difficoltà dell’imminente appuntamento austriaco: “Austria è una pista impegnativa per l’altura e per le temperature che abbiamo trovato negli anni passati, qui non abbiamo mai trovato la finestra perfetta per la nostra macchina. Quest’anno, però, pensiamo di aver compiuto dei miglioramenti sotto questo aspetto. Sono contento di tornare in pista, è stato un periodo difficile e ci sarebbe piaciuto fare più spesso ciò che amiamo fare. Ma in questo periodo ci siamo concentrati su altre cose ed è stato comunque positivo – ha aggiunto il sei volte iridato in conferenza stampa -. Rispetto al passato però non c’è nulla di diverso, è sempre stata una maratona. Ci sono comunque tante gare e anche se sono condensate e spremute in un periodo di tempo più breve, credo che sarà grandioso poter tornare a lavorare”.