Doveva essere la stagione dell’evoluzione, ma la Ferrari sembra essere ritornata ai recenti tempi bui. Dalle parti di Maranello il clima è infatti tutt’altro che sereno a fronte delle prestazioni in questa prima parte di Mondiale di Formula 1. E tanti addetti ai lavori stanno sottolineando l’involuzione della SF-23 rispetto alla F1-75 dell’anno scorso. Tra questi c’è anche Juan Pablo Montoya, che a “motorsport.com” si è espresso in questi termini dopo il GP di Miami, deludente per la Rossa: “Penso che la più grande sorpresa in termini di mancanza di ritmo sia stata la Ferrari, soprattutto verso la fine della gara. Hamilton ha faticato un po’ nella prima parte di gara, ma poi è tornato abbastanza forte, anche rispetto ai piloti Ferrari”. Ora per Charles Leclerc e Carlos Sainz si tratta solo di sperare in aggiornamenti ai limiti del miracoloso per Imola. Tuttavia, Montoya su questo è scettico: “Tutti stanno iniziando a portare upgrade, ma la domanda è quanto sono grandi gli aggiornamenti e se saranno abbastanza importanti da fare davvero la differenza”.
Ferrari, senti Montoya: “Gli aggiornamenti potrebbero non bastare”
Carlos Sainz - Foto LiveMedia/Loris Roselli