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“E’ un cambio che ci aspettiamo sia in meglio, sempre quando arriva qualcuno di nuovo c’è una motivazione extra e la squadra farà un altro passettino avanti, bisogna dargli tempo”. Con queste parole il pilota Ferrari Carlos Sainz accoglie Fred Vasseur, che dal 9 gennaio sarà il nuovo team principal della Rossa. La parola chiave però è ‘tempo’ e Sainz lo ribadisce: “La Ferrari è un gigante di 1.200-1.300 persone, deve vedere come funziona e come lavorano tutti, capire quali cambi fare non è qualcosa che si fa da un giorno all’altro, avrà bisogno di tempo ma ho fiducia in lui – aggiunge, come riporta Marca, a margine di un evento della Estrella Galicia a La Coruna – Lo conosco, mi hanno parlato bene di lui, provò a portarmi alla Renault. Ieri ci siamo sentiti, è stato il mio primo contatto con lui da pilota Ferrari, sono sicuro che farà bene”. Poi c’è spazio per un bilancio della stagione: “Mi porto dietro tante cose buone, ricorderò per sempre la prima pole e la prima vittoria, i 9 podi, ci sono stati grandi momenti e altri molto duri, con i due ritiri all’inizio dell’anno quando la macchina era pronta per vincere. L’obiettivo per il 2023 è avere più picchi alti, essere costante, fare molti punti e pochi ritiri. Se vuoi lottare per il titolo devi vincere le gare ma soprattutto essere costante: con 6-7 ritiri puoi dire addio al campionato. Se invece torno a essere continuo, anche se la Red Bull e Verstappen quest’anno sono stati superiori, si può fare”.
Idee chiare su obiettivi e speranze: “Sono in una delle migliori scuderie del mondo ma siamo in un’epoca in cui tutti gli anni le macchine di Red Bull e Mercedes sono di un livello altissimo e lo stesso vale per i piloti. La voglia di migliorare come pilota non mancherà da parte mia, e se si presenteranno le circostanze, se avrò una macchina competitiva, cercherò di approfittarne. È stato un anno importante, con una Ferrari per la prima volta davvero competitiva per vincere le gare e andare in pole. Sono uno che impara in fretta, quest’anno ho imparato a stare davanti e sono sicuro che sarò un pilota migliore nel 2023. Ci saranno molte gare, 23 o 24, ma mi piace, è lo sport di cui sono innamorato, e andando in pista con la Ferrari sarebbe impossibile il contrario. Mi diverto come il primo giorno”.
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