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Dopo l’incredibile Mondiale deciso all’ultima curva dell’ultima gara, con Verstappen che beffa Lewis Hamilton, la Formula 1 è pronta ad una nuova stagione. Questo sarà il campionato delle novità, con il cambio di regolamento che ha portato all’introduzione dell’effetto suolo e non solo. Le carte in tavole si sono mischiate e c’è d’aspettarsi per questo Mondiale delle notevoli sorprese. Grande speranza c’è intorno alla Ferrari che nei giorni scorsi ha presentato la nuova F1-75, monoposto alla quale gli ingegneri della scuderia di Maranello stanno lavorando da due anni. La Rossa si attesta come una delle favorite per la vittoria finale e lo stesso preannunciano i bookmakers e i casino slot, dove danno per certo un ruolo importante nella corsa al titolo finale.
Questi giorni sono molto importanti perché partono i primi test per le monoposto presentate nelle ultime due settimane, comprese ancora quelle non svelate come Alpine e Alfa Romeo Sauber. A tal proposito del nuovo mondiale alle porte ha parlato Ross Brawn, il Supermanager della Formula 1. Ecco cosa ha dichiarato: “Le nuove regole richiederanno un periodo di assestamento ma credo che rappresentino un netto passo in avanti rispetto al passato. C’è molto ottimismo in proposito ma credo che vedremo dei bei risultati specialmente dai piloti più giovani e da quelli già emergenti: quelli che avranno una macchina competitiva in particolare. Penso che ci divertiremo. Ogni decisione è stata presa non per banalizzare lo sport ma per dare più chances ad un maggior numero di squadre e per avere gare più combattute ma conservando l’aspetto meritocratico, in modo che a vincere continuino ad essere i migliori”.
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Insomma, l’aspetto meritocratico sarà molto importante questa stagione, elemento fondamentale: “Dal merito non si può prescindere. Da questo punto di vista, non credo che il nuovo regolamento stravolgerà in modo drammatico le gerarchie. Avvicinerà i valori in campo e credo che vedremo qualche squadra di alzare il livello della propria sfida. Ci sarà un gruppo di testa più ampio”. Brawn poi continua: “Nel recente passato non potevamo prescindere da gare vinte da Mercedes o Red Bull, imprevisti a parte. Ma siamo fortunati ad avere un gran numero di ottimi. Lando Norris, i due ferraristi, Russell sulla Mercedes. Credo che lo spettro dei possibili vincitori sia più ampio e se tre o quattro di loro emergeranno sugli altri… sarà ancora meglio!”.
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Infine dubita che una squadra di fondo classifica possa arrivare ad emergere e lottare per il titolo, nonostante i nuovi regolamenti. Le squadre che lotteranno per la vittoria finale saranno pressoché le stesse, ma con un pizzico di competitività in più, per non vedere l’egemonia delle solite due scuderie: “Sono molto ottimista. Le squadre tradizionalmente forti non smetteranno di esserlo: hanno esperienza e capacità. Anche se vorrei che fosse così, non credo che vedremo squadre da fondo griglia emergere e dominare la scena. E d’altra parte non vogliamo che questa accada, a meno che non si tratti dell’esito estemporaneo di una particolare gara, perché un evento di questo tipo suggerirebbe una casualità che non è ammissibile. Dalla meritocrazia non possiamo prescindere”.