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La Ferrari torna da Montreal con una quarta e quinta posizione, un risultato che come dice Charles Leclerc nel post-gara “Non può farci felice, perché io lo sarà solamente quando saremo in lotta per la vittoria. Ma nella nostra situazione è anche giusto essere felici e soddisfatti delle piccole cose, in questo caso i miglioramenti che abbiamo visto questo fine settimana”. Sì, perché tralasciando le incomprensioni e un bel po’ di sfortuna in qualifica – che poi hanno condizionato il risultato finale odierno – il week-end è stato certamente incoraggiante per la scuderia di Maranello.
Già la sessione unica del venerdì aveva fornito dei dati incoraggianti sul passo gara del Cavallino, ma considerando come sta andando questa stagione, un po’ tutti hanno voluto prendere con le pinze quei risultati e aspettare la gara odierna. Questa, però, ha confermato i segnali positivi in merito alla gestione delle gomme da parte della SF-23. D’altronde la strategia attuata di lasciare sia Leclerc che Sainz in pista durante il regime di safety car si è rivelata sì vincente, ma è potuta diventare tale grazie ad una gomma che ha retto in quel modo. E le indicazioni che arrivavano sia dai piloti che dal muretto lasciavano presagire questo. I due piloti in rosso hanno percorso 38 e 39 giri del GP prima di effettuare la prima e unica sosta della giornata.
Realizzare una sosta in meno rispetto a Red Bull, Mercedes e Aston Martin partendo dalle retrovie e mantenendo un ritmo simile ai rivali non può che essere definito un ottimo lavoro. C’è rammarico per come è andata ieri, perché il podio sarebbe stato certamente alla portata. Ora, però, questo step in avanti deve essere confermato anche al Red Bull Ring.
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