Per il nuovo pilota della Ferrari cresce l’attesa ed intanto spunta il dato che può rappresentare una uona notizia
Quando debutterà Lewis Hamilton con la Ferrari? È una delle domande più frequenti nell’ambito della Formula 1 nelle ultime settimane. L’arrivo del sette volte campione del mondo a Maranello è uno degli eventi più attesi dell’anno per il mondo dello sport.
La risposta si avrà con certezza tra pochi giorni, considerato che entro la fine del mese dovrebbero andare in scena alcuni test a Fiorano e Barcellona con protagonista proprio l’ex pilota della Mercedes. Hamilton dovrebbe debuttare ufficiosamente al volante di una Ferrari del 2023, percorrendo non più di mille chilometri – come da regolamento – in un massimo di quattro giornate di test. Sarà quello il momento in cui il 40enne prenderà confidenza per la prima volta con l’ambiente del Cavallino Rampante e inizierà a conoscere comandi e procedure per la nuova vettura che guiderà nei prossimi due anni almeno.
Curiosità alle stelle ed ogni pretesto è buono per provare a prevedere quel che succederà con Hamilton in rosso. Riuscirà a riportare il titolo alla Ferrari dopo 17 anni in attesa oppure andrà ad unirsi alle delusioni degli ultimi anni? Sperano ovviamente nella prima ipotesi a Maranello e c’è un dato che può rappresentare un incoraggiamento.
Ferrari, il 44 di Hamilton sulla rossa: i precedenti
Con Lewis Hamilton in Ferrari, sulla Rossa comparirà il numero 44, quello che l’inglese porterà con sé dalla Mercedes. Un numero che non apparirà per la prima volta su una monoposto del Cavallino Rampante, anche se da tempo non si vede.
L’ultima apparizione risale al 1966 ed in totale sono quattro i piloti che hanno corso con questo numero guidando una Ferrari. Il primo è stato Piero Taruffi nel 1951: per il Gp di Svizzera usò proprio il 44 (i numeri allora cambiavano in ogni gara) e riuscì a chiudere la gara al secondo posto. Andò meglio a Maurice Trintignant che nel 1955 sfoggiò il numero 44 sulla Ferrari al Gran Premio di Monaco, andando a vincere la gara.
Meno fortunati gli ultimi due piloti ad aver usato il 44 con la Ferrari: Olivier Gendebien (1956, GP di Francia) e Giancarlo Baghetti (Monza, 1966) furono costretti al ritiro per un problema tecnico. Una vittoria ed un podio in quattro precedenti, sicuramente un bottino che può essere considerato positivo per l’unione tra il 44 e la Ferrari. Il numero che a giorni farà il suo debutto sulla Rossa insieme ad Hamilton: il pilota chiamato a rispolverare la tradizione vincente del Cavallino Rampante.