“Quella australiana è stata una notte piena di discussioni. Dopo il caso di positività del ragazzo McLaren, la nostra decisione è stata subito quella di non correre e ci saremmo rifiutati in ogni caso perché con la sicurezza non si scende a compromessi”. Queste sono le parole del team principal della Ferrari Mattia Binotto intervistato ai microfoni di Sky Sport. “Siamo stati irremovibili e alla fine siamo contenti della conclusione – prosegue il discorso – Seb aveva scelto di prendere il primo volo possibile per ripartire. Cancellare la gara d’Australia è stata una decisione tutt’altro che banale, con tutti gli interessi in campo. Tutta la F1 era già pronta a Melbourne. La nostra posizione è sempre stata la stessa sin dall’inizio e sono fiero di averla rappresentata”.
Prosegue poi l’intervento di Mattia Binotto: “Siamo disponibili a fare anche due-tre Gran Premi a gennaio. Siamo molto impegnati, insieme agli altri team principal, a Formula 1, alla Fia e agli organizzatori per trovare una soluzione. Abbiamo dato carta bianca – dice il Team Principal – E’ fondamentale non uscire. Sono a casa da quando sono tornato dall’Australia, insieme a mai moglie e i miei figli. La giornata comincia alle otto del mattino, faccio una riunione in collegamento con i miei collaboratori, ma a ora di pranzo e cena sono insieme alla famiglia”. Sul rapporto con i piloti ha poi detto: “Li sento quasi quotidianamente. Sono entrambi a casa e si stanno allenando per rimanere in forma. Charles dice di somigliare sempre più a Hulk” aggiunge sorridendo.”.