Formula 1

Ferrari, adesso è notte fonda: dietro ad una Haas e senza via d’uscita

Charles Leclerc
Charles Leclerc - Hasan Bratic/SIPA / IPA

Il fine settimana del Gran Premio di Gran Bretagna prosegue con grande difficoltà per la Ferrari. La Rossa si era presentata sulla pista di Silverstone con un nuovo pacchetto di aggiornamenti aerodinamici, abbandonato dopo le prime due sessioni di prove libere a causa dei problemi di ‘bouncing’, che impedivano a Charles Leclerc (unico pilota ad averli testati) di controllare la propria SF-24. In casa Ferrari hanno quindi deciso di proseguire con la configurazione aerodinamica portata prima del Gran Premio di Spagna e inizialmente utilizzata solo sulla vettura di Carlos Sainz.

Le modifiche tecniche non hanno però risolto i problemi del team di Maranello, che oggi si è trovata lontana dalle prime forze in griglia. Le qualifiche hanno visto brillare la Mercedes, con il team inglese che nelle ultime gare ha fatto grandi passi avanti, seguita poi dalla McLaren. Giornata complessa per Red Bull, con Max Verstappen che però ha strappato una quarta posizione. La prima delle due Ferrari, quella di Sainz, domani partirà dalla settima piazza, alle spalle della Haas di Nico Hulkenberg. Lo stesso spagnolo, al termine della sessione, ha commentato: “Non abbiamo né fiducia né ritmo con la macchina in questo momento, quindi è qualcosa su cui dobbiamo lavorare sui circuiti ad alta velocità. È chiaro che non stiamo andando bene, è chiaro che quelli davanti si stanno allontanando un po’ da noi e quando vedi dove sono le Mercedes adesso e dov’erano sei gare fa, ti dimostra che c’è qualcosa che non sta andando bene. Dobbiamo andare nella direzione giusta”.

Se la sessione di qualifiche è stata complessa per lo spagnolo numero 55, per Charles Leclerc la situazione si è fatta ancora più difficile. Il monegasco, che ha iniziato il fine settimana in salita – non avendo la possibilità di provare sull’asciutto la configurazione utilizzata poi nelle qualifiche – non ha trovato il pass di accesso per il Q3. Il numero 16 ha infatti commesso un errore durante il suo ultimo giro, qualificandosi undicesimo, alle spalle di Lance Stroll. Leclerc è realista ai microfoni del paddock dopo la sessione: ““Il feeling con la macchina non c’è mai stato. È stato un venerdì molto difficile, con prove di comparazione fatte nell’ottica di un vecchio set-up installato oggi. Tutto questo fa sì che sia difficile recuperare il tempo perso utilizzando il set-up nuovo nelle libere. Comunque non cerco una scusa, il problema principale è il passo che ormai da un po’ abbiamo perso. Gli aggiornamenti? Su questa pista in particolare abbiamo deciso di tornare al vecchio set-up perché perché il problema del porpoising è molto più accentuato”. 

Frederic Vasseur, team principal della squadra italiana, si trova quindi in una posizione difficile, con la Ferrari che ha la necessità di fare un passo avanti nel futuro imminente, per sperare di rimanere ancora in lotta per le posizioni importanti:Non eravamo campioni del mondo dopo Montecarlo e non siamo diventati stupidi oggi. Gli aggiornamenti? Ieri abbiamo utilizzato entrambe le versioni, ma abbiamo deciso di tornare alla vecchia configurazione perché le curve ad alta velocità ci penalizzavano con il nuovo set-up. Leclerc ha fatto un errore che gli è costato qualche decimo in Q2 e la confusione all’uscita dalla pit lane nel Q3 ha fatto il resto con Sainz. Sono felice per Hulkenberg e non è una frustrazione che sia davanti a noi, anche se il nostro obiettivo è comunque essere davanti a tutti”.

Mercedes e McLaren sono sempre più vicine alla Red Bull, ma la Ferrari sembra fare passi indietro. Giunti a metà stagione, la Rossa è chiamata alla risposta immediata già nel Gran Premio d’Ungheria. Preoccupano i problemi legati agli aggiornamenti, con il lavoro svolto tra simulatore e galleria del vento che non corrisponde – almeno nelle ultime gare – a quanto poi proposto in pista. Servirà questo passo indietro fatto da Vasseur e i suoi uomini per comprendere le difficoltà della SF-24, o la Ferrari è ormai in caduta libera?

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