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La situazione in casa Ferrari continua ad essere molto movimentata. Il rendimento di questa stagione, racconta di risultati sotto le aspettative, coi fan della rossa, che dopo il ritorno al vertice della passata stagione, si aspettavano di lottare per il mondiale. Mondiale che manca ormai da oltre 15 anni, con l’ultimo campionato piloti vinto da Kimi Raikkonen risalente al 2007 e l’ultimo campionato costruttori alla stagione 2008, anno in cui Massa perse il mondiale negli ultimi giri dell’ultimo Gran premio ai danni di Lewis Hamilton, e per la quale ci sono dei reclami in atto.
La situazione si è fatta ancora più complessa, dal momento che attualmente sembra che ci sia incertezza su chi puntare come prima guida tra i due piloti del cavallino. Alla luce dei risultati della scorsa stagione, si pensava che il ruolo di prima guida spettasse al principino di Montecarlo, Charles Leclerc. Tuttavia, nonostante un grande divario tra i due piloti lo scorso anno, l’ex Team Principal Mattia Binotto, ha sempre messo in discussione tale ruolo. Con l’arrivo di Vasseur, la decisione sembrava presa, con lo stesso Team Principal francese, che aveva fatto intuire la volontà di puntare sul monegasco. A rimettere di nuovo tutto in discussione, è stato lo stesso Carlos Sainz con gli ultimi risultati ottenuti ai danni del compagno di squadra. Due pole position, con annesso terzo posto e vittoria (la prima non Red Bull), rispettivamente a Monza e Singapore. Classifica alla mano, lo spagnolo è davanti in classifica, e gli stessi media spagnoli e Carlos Sainz Senior (padre) hanno attuato una pressione mediatica non da poco nei confronti di Leclerc e della Ferrari. Entrambi i piloti hanno la scadenza del contratto nel 2024. In ogni caso, a Maranello una scelta dovranno farla, o forse no.
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