Carlos Sainz, Ferrari - Foto Eric Alonso/DPPI / IPA Sport 2 / IPA
A Yas Marina cala il sipario sulla stagione 2024 di Formula 1. Il Mondiale Costruttori va alla McLaren, con Lando Norris che vince il Gran Premio di Abu Dhabi. Il doppio podio della Rossa non è abbastanza per ottenere l’ambito titolo, con il team papaya che conclude la stagione avanti per quattordici punti. L’amarezza della Ferrari si riflette nel volto di Charles Leclerc, che taglia il traguardo terzo dopo essere partito dall’ultima piazzola. Il monegasco sorride tirato e ai microfoni del post gara ammette: “Fa male, ma abbiamo dato il massimo”. Carlos Sainz, ai saluti con il team di Maranello, ha una visione più ottimista e dichiara che il team può essere fiero di quanto fatto nel corso della stagione.
La squadra italiana ha vissuto una stagione in crescendo, nel corso della quale sono arrivati successi che – fino a poche settimane prima – sembravano utopici, primi su tutti quello a Monaco e la vittoria in casa, a Monza. Frederic Vasseur è severo però con i margini di miglioramento, ai microfoni di Sky valuta il lavoro fatto come un ‘6.5’, dicendo che ci sono diverse cose da sistemare. Allo stesso tempo, il team principal è realistico: “Non abbiamo perso oggi il Mondiale“. Ora il Circus si ferma per quasi tre mesi, prima di ripartire con una nuova stagione. Tutti gli occhi sono puntati su Maranello, dove l’arrivo di Lewis Hamilton è ormai imminente.