Il ritardo nel rinnovo contrattuale di Toto Wolff con la Mercedes era solo dovuto a un mutamento di capitale azionario. Dopo la morte di Niki Lauda, che deteneva il 10% delle azioni, hanno avuto inizio le trattative per la ridistribuzione del capitale. Ora, dopo mesi di trattative, sì è giunti alla divisione equa al 33% tra Daimler, Toto Wolff e Ineos, la nuova triade a capo del team Mercedes F1. Wolff ha legato la propria carriera per altri 3 anni alle frecce d’argento, per il triennio 2021-2023. Ma quando scadrà, non andrà da nessun’altra parte: “Il triennale è un malinteso. Non mi sono impegnato per soli tre anni, ma per tutta la vita. Ora siamo tre azionisti a capo della società, in modo del tutto indipendente. In qualsiasi momento potrei lasciare la carica di team principal per fare l’amministratore delegato o il presidente del consiglio di amministrazione, qualora lo volessi. Ma ciò che faccio è la Mercedes“, ha chiarito Wolff ai tedeschi di motorsport-total.
F1, Wolff giura fedeltà alla Mercedes: “Rimarrò qui per sempre”
Toto Wolff - Foto MacKrys - CC-BY-SA-4.0