Toto Wolff e Zak Brown ritengono che non basti liquidare il caso Horner come ha fatto ieri la Red Bull, annunciando la fine dell’indagine relativa al team principal della scuderia, scagionato dalle accuse di comportamento inappropriato da parte di una dipendente. “C’è una donna che si è rivolta alle risorse umane e ha evidenziato un problema, c’è stata un’indagine e ieri ci è stato detto: ‘abbiamo esaminato la cosa, va tutto bene’ – spiega il team principal della Mercedes – Credo che per uno sport che aspiri a essere globale, su argomenti così critici, ci sia bisogno di maggiore trasparenza“. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il ceo della McLaren: “Devono essere fornite maggiori informazioni per tracciare una linea netta. Bisogna assicurarsi che ci sia stata massima trasparenza altrimenti continueranno ad esserci speculazioni perché ci sono molte domande senza risposta e non penso che sia salutare per lo sport“.