Toto Wolff è d’accordo con Ross Brawn, amministratore delegato degli sport motoristici della Formula 1, sul divieto totale delle comunicazioni tra dirigenti dei team e direzione gara durante i GP. “Sono d’accordo con Ross – ha detto Wolff a Motorsport.com -. Incolpo Ross e me stesso perché abbiamo preso parte alla decisione di trasmettere tutto allo scopo di essere trasparenti, e per intrattenere per il pubblico. Volevamo offrire ai fan una panoramica di tutti i piccoli drammi che accadono durante una gara, come una vettura che si rompe. Ma penso che abbiamo superato il limite“.
Il team principal Mercedes, protagonista dell’ultimo Mondiale con l’ormai iconico “No, Michael, no, no, Michael, non è corretto così“, ammette dunque che forse sarebbe giusto impedire questo tipo di comunicazioni. Ross Brawn ha infatti annunciato che “chiuderemo questo canale l’anno prossimo. È inaccettabile che i capi dei team abbiano messo Michael Masi sotto una tale pressione durante la gara. È come se gli allenatori potessero negoziare con l’arbitro nel calcio“.