[the_ad id=”445341″]
La cancellazione del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna 2023, in programma questo weekend a Imola, è ufficiale dopo giorni di maltempo estremo nelle zone che avrebbero dovuto ospitare il nuovo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Davanti alla devastazione, alle abitazioni e alle vite distrutte, F1 e la FIA non hanno potuto far altro che constatare l’impossibilità di disputare un evento che avrebbe messo ulteriormente sotto pressione una parte d’Italia già alle prese con una situazione a dir poco drammatica.
Da una parte l’indotto per il territorio, gli interessi economici di tutte le parti chiamate in causa per una manifestazione sportiva tra le più grandi e le più attese ogni anno nel nostro Paese. Davanti allo strapotere della natura e della devastazione di questi giorni, non c’è Denaro che tenga. Ecco perchè la cancellazione del Gran Premio è apparsa subito la più giusta e la più saggia, con tutte le forze dell’ordine e di volontariato impegnate nelle operazioni di soccorso nei confronti della popolazione colpita e nelle operazioni di ripristino di una viabilità e servizi quanto più possibile vicino alla normalità.
Le stesse parole di Stefano Domenicali, Ceo di Formula 1, e del presidente FIA Mohammed Ben Sulayem sottolineano la vicinanza a tutte le persone impegnate nei soccorsi che in questo momento possono essere l’unica e sola priorità dell’Emilia-Romagna e di tutta l’Italia. Quella della cancellazione risulta quindi una scelta di buonsenso, empatia e comprensione per una situazione estrema e non controllabile e prevedibile in alcun modo. Il tutto con il massimo rispetto di tutti coloro che avevano acquistato i biglietti per l'”invasione” pacifica dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Quella che sarebbe stata una grande festa è solo rimandata alle prossime stagioni, in questo momento c’è spazio solo per il dolore e il supporto alle vittime di una immane tragedia.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]