Penultimo appuntamento con le pagelle di metà stagione 2018 della Formula 1, è il momento della seconda della classe: la Ferrari. La scuderia di Maranello è la protagonista assoluta del campionato con un duello spettacolare, rinnovato settimana dopo settimana, con la Mercedes quattro volte campione del mondo. Quale sarà il voto in pagella per il team e per i due piloti Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen? Ecco le pagelle di Sportface.it.
Scuderia Ferrari, voto 8,5: Una macchina competitiva ovunque, capace di mettere in discussione il dominio incontrastato di una strabiliante Mercedes. A differenza del 2017 la Rossa di Maranello ha fatto un balzo notevole in qualifica riuscendo a neutralizzare il gap sul giro secco oltre a limare le prestazioni nel long run nelle gare domenicali. La gestione delle gomme e l’affidabilità sono i punti di forza più importanti di una Ferrari nata per vincere e chiamata a confermarsi nella seconda parte di stagione. Lo scorso anno la SF70H andò in tilt mostrando tutte le carenze della powerunit. La SF71H sarà in grado di gestire lo sforzo per poter permettere a Vettel e Raikkonen di lottare fino alla fine?
Sebastian Vettel, voto 7: Tante occasioni cestinate per errori evitabili: dal lungo in Azerbaijan negli ultimi giri (quarto posto) al ritiro in Germania, passando per il contatto al via con Bottas in Francia ed il blocco su Sainz in qualifica in Austria. Quante incognite sul cammino di Seb in questa prima parte di campionato. Con un pizzico di fortuna e attenzione in più il tedesco sarebbe il leader del Mondiale ed invece i punti di distacco da Hamilton sono attualmente 24. Agli occhi della critica questa serie di errori offusca le straordinarie magie sferrate durante queste prime undici gare dove Vettel ha registrato quattro vittorie condite da sette podi. Sorpassi al limite, condizioni estreme e strategie azzeccate: un mix perfetto per il quattro volte campione del mondo che sogna di trionfare con il Cavallino. Tutto è ancora aperto ma si poteva fare qualcosina di più.
Kimi Raikkonen, voto 7,5: Difficile giustificare mezzo voto in più per un pilota che si trova a 43 punti di distacco dal compagno di squadra. L’avvio non è stato entusiasmante con due ritiri nelle prime cinque gare ed un ritmo sempre troppo compassato rispetto alla concorrenza. Vista la notevole distanza in classifica accumulata nelle prime gare, Kimi ancora una volta ha preferito mettersi a disposizione del proprio muretto per il team-work piuttosto di andare ad avventurarsi in soluzioni estreme per inseguire quella vittoria che manca dal 2013. Perfetto scudiero? Guai a chiamarlo così, c’è di più: perché Raikkonen è in uno stato di forma eccezionale ed è l’unico a detenere una striscia invidiabile di cinque podi di fila nelle ultime cinque gare prima della pausa estiva. Il cambio di rotta di iceman, completamente rigenerato rispetto all’avvio di stagione, potrebbe portare ad un ulteriore rinnovo in Ferrari in vista del prossimo anno?