“Non sono d’accordo con chi dice che in questo momento ci sia tensione tra me e il team. Stiamo cercando di fare tutto il possibile per progredire ed è ovvio che non ci sia una situazione di relax quando le cose vanno male o non vanno come dovrebbero. Se si giudicano soltanto le emozioni durante o dopo una gara non credo che possa essere un riflesso fedele di come vanno le cose internamente”. Sebastian Vettel risponde così a chi intravede una situazione di tensione con la Ferrari dopo la sfuriata del tedesco via radio durante il Gran Premio del 70° Anniversario. “Quella di Silverstone non è stata una grande gara per me, avremmo potuto scegliere una strategia ma non l’abbiamo fatto. Abbiamo due punti di vista e ora dobbiamo voltare pagina – ha spiegato il tedesco in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio di Spagna -. Non c’era alcuna intenzione di ostacolare Leclerc ma penso che ora tutto sia stato risolto. Le stiamo provando tutte per ottimizzare il nostro potenziale a livello di punti”.
Poi sul futuro: “Se c’è la possibilità di salutare il team prima della fine della stagione? Non penso e non è una domanda da fare a me. Per quello che so io devo solamente continuare a fare il mio lavoro, so di poter fare meglio e quando le cose si tranquillizzeranno potrò sfruttare tutto a mio favore”. Sebastian Vettel esclude quindi la possibilità di chiudere la carriera in Ferrari a stagione in corso rispondendo così ai numerosi rumors di un addio durante il Mondiale 2020: “Se mi diverto ancora a guidare questa Ferrari? Sì, ma sono qui per vincere e non per perdere – ha puntualizzato il tedesco in conferenza stampa -. Ovvio che mi diverto di meno se lotto per le posizioni minori e vincere al momento non è possibile ma magari avanzando, già in qualifica, posso provare emozioni migliori“. E a chi gli chiede se il trattamento con Leclerc è a suo modo di vedere paritario: “Al momento penso di sì, se non fosse così risponderei in modo diverso“, ha chiosato il quattro volte campione del mondo.