Formula 1

F1, Verstappen non ci sta: “Masi non andava rimosso”

Max Verstappen - Foto steve - CC-BY-SA-2.0

Max Verstappen accusa il governo della Formula 1 e difende Michael Masi, il tanto criticato ex direttore di gara. Ha definito l’espulsione dell’australiano come “inaccettabile e incredibile“. Masi che è stato formalmente sollevato dal suo incarico la scorsa settimana, sarà sostituito da due nuovi direttori di gara: Niels Wittich e Eduardo Freitas. Entrambi saranno seguiti dal 73enne Herbie Blash. Verstappen ha parlando al lungo della faccenda dichiarando: “Per me è davvero ingiusto quello che è successo a Michael perché è stato gettato sotto l’autobus. Riesci a immaginare un arbitro in qualsiasi sport abbia un allenatore che gli urla continuamente nell’orecchio, urlando cartellino giallo, cartellino rosso, nessun fallo’? È impossibile prendere una decisione” e poi ha continuato: “Il fatto che la F1 lo consentisse già mentre prendeva le decisioni è sbagliato. Aveva bisogno che Michael prendesse le decisioni da solo. E per coloro che lo hanno licenziato permettere che in primo luogo fosse inaccettabile. L’ho trovato davvero incredibile”.  

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