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Rush finale per il Mondiale 2018 della Formula 1: si accendono le luci per il Gran Premio del Messico. La diciannovesima tappa stagionale andrà in scena a Città del Messico nell’Autodromo Hermanos Rodriguez. Una tappa che potrebbe esser nuovamente decisiva, proprio come accadde nel 2017, con Lewis Hamilton ad un passo dalla conquista matematica del quinto titolo iridato in carriera.
CURIOSITÀ DELLA PISTA – Il GP del Messico ha ospitato 19 edizioni valevoli per il Mondiale di F1 in tre diversi periodi (1963-1970, 1986-1992 e 2015-oggi). Inizialmente il circuito era stato denominato ‘Magdalena Mixucha’ e successivamente venne intitolato alla memoria dei due piloti messicani Rodriguez (‘Hermanos’) Pedro e Ricardo con quest’ultimo che perse la vita durante la prima edizione del 1° novembre 1962, tappa non valida come prova del campionato mondiale. Nel corso degli anni il tracciato ha subito notevoli variazioni con la prima versione di 5 chilometri ‘accorciata’ nel 1986. Sotto la mano del famoso architetto del circus Hermann Tilke l’autodromo ha subito un ulteriore restyling negli ultimi anni che ha portato il Messico a stringere nuovamente i rapporti con la F1 (ritorno nel 2015). L’Hermanos Rodriguez è ritenuto uno dei circuiti di maggior spettacolo, caratterizzato dalla imponente presenza dello stadio all’interno del tracciato. È altresì una delle piste più complicate dal punto di vista aerodinamico e motoristico a causa della rarefazione dell’aria a circa 2.300 metri di quota. Lungo 4.304 metri si snoda in 17 curve da percorrere per un totale di 71 giri in gara.
RECORD DELLA PISTA – Il record in qualifica è detenuto da Sebastian Vettel, pole position conquistata con un crono di 1:16.488 a bordo della Ferrari SF70H. Nella stessa edizione Vettel registrò anche il giro record in gara sull’1:18.785. Curiosità: nonostante il tedesco detenga entrambi i record non figura nell’elenco dei vincitori del Gran Premio. Tra i piloti in attività presenti nell’albo d’oro troviamo solamente Lewis Hamilton (2016) e Max Verstappen (2017).
L’albo d’oro del Gran Premio del Messico
Anno 1963 – Jim Clark (Lotus)
Anno 1964 – Dan Gurney (Brabham)
Anno 1965 – Richie Ginther (Honda)
Anno 1966 – John Surtees (Cooper)
Anno 1967 – Jim Clark (Lotus)
Anno 1968 – Graham Hill (Lotus)
Anno 1969 – Denny Hulme (McLaren)
Anno 1970 – Jacky Ickx (Ferrari)
Anno 1986 – Gerhard Berger (Benetton)
Anno 1987 – Nigel Mansell (Williams)
Anno 1988 – Alain Prost (McLaren)
Anno 1989 – Ayrton Senna (McLaren)
Anno 1990 – Alain Prost (Ferrari)
Anno 1991 – Riccardo Patrese (Williams)
Anno 1992 – Nigel Mansell (Williams)
Anno 2015 – Nico Rosberg (Mercedes)
Anno 2016 – Lewis Hamilton (Mercedes)
Anno 2017 – Max Verstappen (Red Bull)