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Si avvicina sempre più la nuova stagione della Formula 1 con la prima tappa del Gran Premio d’Australia 2018 che darà le prime risposte ai tanti quesiti innalzati durante il corso dell’inverno. I test non hanno fornito indicazioni importanti riguardo le reali performance delle vetture che dal 23 al 25 marzo scenderanno in pista a Melbourne. A Barcellona, durante gli otto giorni di prove, ci son stati numerosi cambiamenti meteorologici che hanno stravolto completamente il programma delle scuderie che tante volte si son trovate ad improvvisare il lavoro giornaliero.
Si arriva in Australia, con condizioni completamente differenti e con un duello annunciato tra Mercedes e Ferrari, ma la Red Bull? La scuderia austriaca ha ricevuto numerosi complimenti per la scelta cromatica (presentando anche la camobull) ma soprattutto, dai rivali, è stata definita come una possibile candidata per la lotta al titolo. Lewis Hamilton ed il team principal della Mercedes, Toto Wolff, han dichiarato di esser particolarmente preoccupati dallo sviluppo della RB14 che, ai nastri di partenza, potrebbe esser addirittura avanti alla Ferrari dopo il lavoro invernale in scuderia.
Parole di circostanza o pura realtà ? Dovremo attendere qualche giorno prima di scoprire la reale risposta. La Red Bull è reduce da una stagione altamente deludente sul piano, soprattutto, dell’affidabilità . La monoposto ha dimostrato di sapersi adattare su numerose piste salvo poi crollar di fronte a problemi tecnici che in una grande scuderia non dovrebbero esistere. Proprio da questo lato, i test son stati abbastanza confortanti con la RB14 che ha percorso numerosi chilometri mostrando anche un bel passo nel long run senza mai esporsi nel riscontro cronometrico sul giro secco. L’inizio del 2017 fu disastroso con il ritiro di Daniel Ricciardo e la quinta posizione di Max Verstappen a quasi 30 secondi da Sebastian Vettel sulla linea del traguardo. A questa domenica storta si aggiunsero i numerosi problemi avuti durante il corso del week end tra prove libere e qualifiche, andando immediatamente in difficoltà e prendendo un pesante gap di oltre un secondo sul giro secco.
I buoni propositi della passata stagione vennero cancellati subito ma chi è stato a Montmelò, per la sessione di test prestagionali, racconta di una Red Bull forte, precisa ed in crescita rispetto all’ultimo anno. Ricciardo e Verstappen vogliono conquistare il podio, magari assieme e non da “comparse”, ogni tanto. La RB14 punta ad esser protagonista e non semplicemente il terzo incomodo.