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“Abbiamo ricaricato le batterie e siamo pronti ad affrontare la seconda parte della stagione. Vogliamo ripartire da quanto di positivo si è visto in Belgio, ovvero un ottimo lavoro di preparazione e una buona esecuzione in gara sia a livello di strategie che di passo, di gestione gomme e di pitstop: fattori che, messi tutti insieme, ci hanno permesso di raccogliere un podio meritato con Charles”. È questo l’auspicio di Frederic Vasseur, team principal della Ferrari, in vista dell’appuntamento olandese che segna il ritorno in pista della Formula Uno dopo la sosta estiva. “Saremo come sempre focalizzati su noi stessi ben sapendo che su una pista corta come Zandvoort i valori alle spalle della Red Bull saranno ancora più ravvicinati rispetto a Spa-Francorchamps – aggiunge – La qualifica in Olanda è particolarmente importante e le prime dieci posizioni della griglia di partenza probabilmente si decideranno sul filo dei millesimi. Faremo il massimo per curare ogni dettaglio e mettere Charles e Carlos in condizione di sfruttare al massimo la loro SF-23. Ci attende un weekend molto intenso”.
In Olanda farà il proprio debutto stagionale alla guida della SF-23 Robert Shwartzman: il reserve driver della scuderia salirà sulla vettura di Carlos Sainz nella prima sessione del venerdì come previsto dal regolamento, che vuole che in almeno una occasione ciascuno dei piloti titolari ceda il posto a un giovane. Shwartzman lo scorso anno salì sulla F1-75 in occasione delle prove libere ad Austin (Gran Premio degli Stati Uniti) e a Yas Marina (Gp di Abu Dhabi).
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