“Da un punto di vista strettamente personale la più grande lezione di Niki è stata: non arrenderti mai. Non si lamentava mai. Ha vissuto il dolore, ha dovuto lottare ma ne è venuto fuori. È ammirevole pensare alle avversità che ha vissuto e al modo in cui le ha affrontate. Col passare degli anni abbiamo imparato a conoscerci, eravamo molto diversi; e il suo modo di ascoltarmi, di essere per me un aiuto e poi un amico in un ambiente profondamente ostile, beh mi manca tremendamente”. Questo il sentito ricordo di Niki Lauda da parte del team principal della Mercedes Toto Wolff, che ha avuto nella leggenda della Formula 1, scomparso esattamente un anno fa, il 20 maggio 2019, un punto di riferimento all’interno della scuderia tedesca.
Wolff racconta i momenti vissuti al fianco di Lauda, le vittorie in Mercedes, tutti i summit in cui si cercava di sfruttare l’esperienza dell’ex pilota per migliorare: “È stato un pilota di F.1, ha fondato una compagnia aerea, poi è tornato a gareggiare, poi è tornato a prendersi cura dei suoi aerei e infine è stato supervisore del team Mercedes: una carriera stupefacente. In comune credo avessimo diversi aspetti: non mi sono mai guardato indietro né mi sono mai interessate le vittorie passate; e neanche a lui. Per entrambi contano l’oggi e il domani. Davvero vorrei che fosse ancora qui con noi, perché ci manca tanto come amico. Con Niki ho perso il mio partner di affari, il mio compagno di viaggio, il mio consigliere e il mio mentore. E a tutti nel team manca tremendamente”.