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Quando mancano solo due appuntamenti al termine del Mondiale 2021 di F1, la situazione in classifica è decisamente interessante. Max Verstappen, pilota olandese della Red Bull, conduce la graduatoria con sole 8 lunghezze di vantaggio sul pilota inglese della Mercedes Lewis Hamilton. Il sette volte iridato è però reduce da due successi consecutivi nei GP di Brasile e Qatar e la sua vettura fa davvero paura al team austriaco.
Il talento di Hamilton addizionato all’investimento fatto dalla Mercedes sulle componenti del motore hanno ridotto il gap con la Red Bull. L’aspetto più interessante dell’ultimo GP è stato senza dubbio la power unit, diversa da quella con cui l’inglese si era imposto ad Interlagos. Il chilometraggio che caratterizza la nuova unità è più limitato. Infatti la strategia è quella di mettere a disposizione del britannico il massimo della cavalleria soprattutto per il prossimo GP, quello in Arabia Saudita.
Il circuito saudita è inedito, ma la conformazione del circuito cittadino assomiglia molto a quella di Monza. Per questo il team anglo-tedesco vorrà sferrare l’attacco, forte di un propulsore eccezionale. Toto Wolff, direttore esecutivo della Mercedes, ha infatti dichiarato ai media: “Se abbiamo usato una power unit vecchia in Qatar? Sì. In Arabia Saudita avremo una potenza enorme. Sono fiducioso: questa stagione è iniziata molto male e se qualcuno mi avesse detto che saremmo stati in gioco fino alla fine ci avrei messo la firma. Per questo siamo contenti e grati di essere qui. Chi vincerà, avrà meritato”.
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