Lando Norris firma il miglior tempo nella prima uscita stagionale di F1, al termine del primo giorno di test sul circuito di Barcellona. Il britannico, fresco di rinnovo con la McLaren, chiude con il tempo di 1:19.568, unico pilota a scendere sotto il muro dell’1:20.000. Dietro di lui, le due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Il monegasco era stato il più veloce della mattina, chiudendo in 1:20.165, mentre lo spagnolo è stato impegnato nella sessione pomeridiana, e ha firmato il giro veloce personale in 1:20.416. Appena giù dal podio, le Mercedes di George Russell e Lewis Hamilton: il nuovo arrivo delle Frecce d’Argento in mattinata aveva chiuso con il tempo di 1:20.784, mentre il sette volte campione del mondo non è andato oltre l’1:20.929 nel pomeriggio. A completare la top ten, Sebastian Vettel (Aston Martin), Yuki Tsunoda (AlphaTauri), Fernando Alonso (Alpine), Max Verstappen e Valtteri Bottas (Alfa Romeo).
L’alternanza è giustificata dal fatto che le Scuderie non potevano schierare più di un pilota per sessione: alcuni team, ad esempio, hanno preferito far provare un intero giorno allo stesso pilota. È il caso della Red Bull con il campione in carica Max Verstappen, che ha concluso la bellezza di 147 giri, chiudendo con il tempo di 1:22.246; lo stesso caso ha visto coinvolti Norris (101 giri), Tsunoda (119) e Alonso (125). Numeri che hanno messo in risalto anche segnali di un’elevata affidabilità delle nuove monoposto, dopo l’entrata in vigore del nuovo regolamento tecnico. Qualche problema lo hanno avuto Alfa Romeo, che con la mattinata affidata al pilota di riserva Robert Kubica e il pomeriggio che ha visto il debutto di Valtteri Bottas non ha raccolto buone impressioni, e la Haas, con un danno al fondo della vettura che ha permesso a Mick Schumacher di portare a termine solo 22 giri: per il tedesco figlio d’arte, comunque, un buon dodicesimo posto in 1:22.962, un secondo e mezzo meglio del compagno Nikita Mazepin.
