La sessione mattutina della seconda giornata di test prestagionali di F1 in Bahrain va in archivio con il miglior tempo di Charles Leclerc (1’31”750) e con la bandiera rossa a causa di un detrito di un tombino colpito dalla Ferrari del monegasco e dalla Mercedes di Lewis Hamilton. I danni al drain cover hanno imposto la fine anticipata della sessione. Servirà un’ora per sistemare il problema e si ripartirà quindi alle 12 italiane per la seconda parte del Day-2. Da valutare il fondo della monoposto di Leclerc, che ha richiesto l’intervento dei meccanici. Non un Déjà vu di quanto accaduto a Las Vegas con Carlos Sainz, visto che la dimensione del tombino – spiegano – è decisamente inferiore, così come i danni, ma comunque è un inconveniente che tutti avrebbero volentieri evitato in una giornata che fino a quel momento aveva offerto buone indicazioni. Leclerc, come detto, chiude la sessione con il miglior tempo in 1’31”750 – a circa quattro decimi dal crono di ieri di Max Verstappen – davanti ad Oscar Piastri (McLaren) a +0.578, Logan Sargeant (Williams) a +0.828 e Sergio Perez a +1.129, con il pilota della Red Bull che ha iniziato la sessione su gomme dure e ha dovuto fare i conti con un surriscaldamento iniziale con tanto di lungo lavoro all’impianto frenante. Quinto e sesto tempo per Fernando Alonso (Aston Martin) e Lewis Hamilton (Mercedes). A seguire, Guanyu Zhou (Sauber), settimo, seguito dall’Alpine di Pierre Gasly. La Haas di Nico Hulkenberg e la Racing Bulls di Yuki Tsunoda chiudono la top 10.
1. Leclerc 1’31”750
2. Piastri +0.578
3. Sargeant +0.828
4. Perez +1.129
5. Alonso +1.303
6. Hamilton +1.475
7. Zhou + 1.965
8. Gasly +2.054
9. Hulkenberg +5.759
10. Tsunoda +6.324