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Charles Leclerc - Foto Eric Alonso/DPPI/Shutterstock
I test pre stagionali di F1, in scena sulla pista del Bahrain, sono giunti al termine. Team e piloti hanno avuto a disposizione tre giorni e un totale di ventiquattro ore per conoscere le vetture protagoniste della stagione 2025. Rispetto agli anni passati, i test risultano essere ancora più criptici. Infatti, la pioggia e il vento, oltre alle temperature poco usuali per la zona, hanno reso complesso il lavoro delle squadre. La pista del Sakhir, inoltre, ha caratteristiche molto particolari e il treno posteriore risulta maggiormente sotto stress. Definire un quadro della situazione è difficile e sicuramente prematuro.
Nel corso della tre giorni si è creato un clima di allarmismo attorno alla Ferrari, che nel 2024 ha chiuso il campionato costruttori in seconda posizione. I test in Bahrain hanno visto il debutto ufficiale di Lewis Hamilton in rosso, con l’inglese che ha lasciato Mercedes dopo dodici anni insieme. Il sette volte campione del mondo e Charles Leclerc hanno lavorato intensamente per decifrare una vettura per molti aspetti diversa dalla SF24. La monoposto del 2025 presenta la sospensione a anteriore pull-rod, che non si vedeva su una Ferrari dal 2012. Il team di Maranello ha inoltre spostato il centro di carico in avanti, elemento che dovrebbe risolvere le noie all’anteriore con basse temperature.
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I dati della simulazione passo gara dell’ultima giornata di test rivelano che i tempi di Ferrari e Mercedes sono stati praticamente identici. Charles Leclerc, nel corso della sua ultima sessione, ha registrato buoni tempi durante le prime dieci tornate. La vettura poi, resa più leggera con il passare dei giri, non ha performato sullo stesso livello. I dati a disposizione rivelano anche che il monegasco è andato costantemente a rallentare sulla lunga distanza, sintomo di una configurazione di power unit o di aerodinamica diversa. L’assetto al posteriore, al momento, rimane la più grande incognita della SF25. Diverse volte, i piloti hanno perso il retrotreno, con tanto di testacoda per Leclerc. Nel corso della tre giorni, il bilanciamento è migliorato e il progetto sembra avere un buon potenziale. L’impressione generale è che Ferrari debba perfezionare alcuni aspetti nel corso delle prossime settimane.
Gli equilibri visti in Bahrain potrebbero non riproporsi a Melbourne, palcoscenico del primo fine settimana di gara. Infatti, come ricordato da Vasseur stesso, in Sakhir le squadre hanno lavorato con una temperatura d’asfalto tra i dieci e i quindici gradi, mentre in Australia ne sono attesi circa quarantacinque. La stagione 2025 di F1 avrà inizio da qui a due settimane, con il primo appuntamento fissato tra il 14 e il 16 marzo.