In Germania la procura sta esaminando il caso del ricatto nei confronti della famiglia di Michael Schumacher che potrebbe veder coinvolta anche l’ex infermiera dell’ex campione del mondo di F1. Martedì, durante la prima udienza del processo per il tentato ricatto, Yilmaz T., uno dei due principali sospettati, ha affermato che la donna era coinvolta nel crimine. Successivamente, anche un dipendente di Schumacher chiamato a testimoniare ha fatto il nome dell’infermiera.
Fin dall’inizio la donna, licenziata nel marzo 2020, è stata sospettata di essere coinvolta nell’ottenimento delle immagini e dei video con cui Yilmaz T. voleva ricattare la famiglia dell’ex pilota chiedendo 15 milioni di euro per non divulgare le informazioni riservate. Oggi la procura ha annunciato che le informazioni in merito all’ex infermiera di Schumacher saranno esaminate e valutate in dettaglio sulla base dello stato attuale delle indagini. Successivamente si deciderà se la donna verrà indagata. L’infermiera è stata chiamata a testimoniare dal tribunale distrettuale di Wuppertal il primo giorno del processo, ma non si è presentata.
Michael Schumacher, la famiglia mantiene la riservatezza sulle sue condizioni
Sulle condizioni di Schumacher aleggia un velo di mistero dopo il grave incidente sugli sci occorso alla fine del 2013. L’ex campione del mondo non si è mai visto in pubblico, tutelato dalla sua famiglia, che ha giustamente scelto di mantenere la propria privacy e di non rivelare nulla sull’ex pilota.