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Greg Maffei spegne – per ora – le speranze di Mario Andretti per quanto riguarda un futuro ingresso in Formula 1. Le parole dell’amministratore delegato di Liberty Media (la società che gestisce i diritti commerciali del Circus), riportate da “RaceFans”, suonano infatti come una doccia fredda per l’ex pilota italo-statunitense e la sua famiglia. La dinastia Andretti aveva in mente di entrare in F1 con una propria scuderia, ma Maffei controbatte così: “C’è la possibilità nel tempo di inserire nuove scuderie, ma non penso sia urgente. Tanta gente vorrebbe questa svolta, ma per noi questa necessità non c’è. Con 11 scuderie ci sarebbero problemi effettivi”. L’ingresso di Andretti nella griglia di partenza è dunque giudicato come non auspicabile dal reparto commerciale, una voce molto ascoltata dai dirigenti della FIA. E il dirigente statunitense espone così la maggiore criticità per un eventuale 11esimo team: “Le cifre sono alte e c’è interesse, ma ci sono alcune location che non presentano più di 10 slot per i garage. In quel caso, dunque, potrebbe presentarsi un problema: come collocare cioè un undicesimo team in pista”, ha concluso Maffei.
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