“Ayrton Senna, quel pomeriggio di 30 anni fa era convinto di vincere perché dentro la sua auto venne trovata la bandiera austriaca. Voleva dedicare la sua vittoria a Roland Ratzenberger, compagno di griglia che era morto il giorno prima. Questa è la dimostrazione di quanto lo sport possa e debba unire”. Queste le parole del vicepremier e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, dall’autodromo di Imola, nel giorno della celebrazione del 30° anniversario della morte di Ayrton Senna. “Senna e Ratzenberger erano portatori di valori positivi e di sana e leale competizione. Quello di Senna era una messaggio di fratellanza, di amicizia, che resterà per sempre nella storia dello sport”, conclude Tajani.