F1, Sergio Perez: “Correre con la Red Bull è l’opportunità per cui ho lavorato 25 anni”

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“Più le cose vanno male, più bisogna lavorare per cambiarle. Covid? Si è ammalata anche la mia famiglia e aver saltato due gare mi è parso come perdere tutto. Il recupero fisico è stato pure difficile e proprio in quel momento mi è stato ufficializzato che non sarei stato confermato nel 2021”. Queste le dichiarazioni di  Sergio Perez che fa un bilancio di quanto successo in questa stagione in Formula 1 in cui ha conquistato il quarto posto in classifica generale e la sua prima vittoria in carriera su Racing Point. “Dovevo fare risultato, ma non avevo a disposizione gli aggiornamenti per la mia macchina. Abbiamo avuto un’opportunità di podio, ma abbiamo sbagliato strategia. Poi il podio è arrivato – ha scritto Perez – Mi serviva un altro podio in quel momento decisivo per me, stava per arrivare (in Bahrain ndr.) quando il motore ha smesso di funzionare a pochi giri dalla fine quando era fatta. Così per la gara dopo, quando il propulsore sarebbe stato ancora più importante (il remake sul layout diverso di Sakhir ndr.),ho dovuto usare il motore vecchio per non incorrere in penalità. Dopo mezzo secolo, il Messico è tornato a vincere, abbiamo chiuso al quarto posto nella classifica costruttori. E io ho avuto l’opportunità per la quale ho lavorato più di 25 anni”, ha concluso.

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