Andreas Seidl, team principal della McLaren, ha rilasciato un’intervista a RTL, soffermandosi sulla presenza di Mick Schumacher tra i piloti di Formula 1. In particolare, ciò che colpisce è rivedere l’abbreviazione “MSC” nelle classifiche: era infatti la stessa abbreviazione che usava il padre Michael Schumacher. “Penso che sia fantastico che abbia deciso di competere con questa abbreviazione. Anche il mio cuore si riscalda quando vedo MSC nelle grafiche“, spiega Steidl. Che poi prosegue: “Michael Schumacher è stato un eroe della mia infanzia e il motivo per cui volevo lavorare in Formula 1. La chiave per la valutazione di Mick sarà la prestazione rispetto al suo compagno di squadra Nikita Mazepin. Il primo riferimento è sempre il tuo compagno di squadra, soprattutto quando sei su una macchina che non sarà così competitiva”. Stagione che si preannuncia complicata, visto il salto dalla Formula 2 alla Formula 1, “ma penso che con quello che abbiamo visto finora, si possa dire che ha tutto ciò che un pilota di punta deve avere“, il pensiero di Steidl. “Non vedo l’ora di vedere come se la caverà Mick nella sua prima stagione”.
F1, Seidl: “Mick Schumacher ha tutto per fare bene. Rileggere MSC mi scalda il cuore”
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