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Carlos Sainz, pilota di F1 della Ferrari, ha rilasciato un’intervista a Mundo Deportivo, toccando vari temi tra cui la morte di suo nonno: “Ho avuto la fortuna di potermelo godere fino all’età di 97 anni. Sono molto orgoglioso del nonno che ho avuto. Il messaggio che ho voluto lanciare sui social ai ragazzi più giovani è di approfittare del tempo che passano con i nonni perché quando poi non ci sono più te ne penti. Come pilota no, ma come persona mio nonno sicuramente mi ha ispirato. Era una persona che non ha avuto vita facile sin da quando era piccolo. È rimasto senza padre a 14 anni, ha dovuto mantenere tutta la sua famiglia da solo ed è stato un uomo di successo, soprattutto, e ha fatto quello che voleva, senza mai tener conto di quello che potevano pensare gli altri“.
“In vista del GP d’Ungheria abbiamo fatto un passo avanti, ma dietro Verstappen c’è una battaglia molto serrata. Dipende molto dalle piste e devi essere consapevole che ci saranno fine settimana migliori e peggiori. Qui speriamo di trovare buone condizioni – ha proseguito Sainz – Per quanto riguarda i risultati, il mio inizio di stagione non è stato niente di speciale, con molti quarti, quinti e sesti posti. Penso che tutti ci aspettavamo un po’ di più, me compreso. Ma se guardo i dettagli di quanto utilizzo ho ottenuto dalla macchina, penso che non sto avendo un brutto anno. Penso di guidare bene, di fare buone qualifiche e buone gare. I risultati comunque non lo riflettono del tutto, ma è stato un anno un po’ strano a questo proposito“.
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Sainz ha poi svelato come si trova in Ferrari: “Onestamente sento di essere nel momento ideale della mia carriera per essere un pilota Ferrari, perché lo voglio. È un posto intenso dove stare, perché hai molte cose di cui occuparti, hai molte responsabilità, corri per il team Ferrari, il che penso dica tutto, e devi volerlo davvero. Devi dedicarti al 100% alla F1 e al team e io sono in quel momento tra maturità e giovinezza per approfittare di quel momento in Ferrari. La mia priorità, ovviamente, è continuare in Ferrari. Non vedo posto migliore in F1 in questo momento di una squadra come la Ferrari, che ha l’ambizione di vincere ancora. Voglio vincere un’altra gara il prima possibile e, se possibile, lottare per una Coppa del Mondo. E visto che entrambi condividiamo un obiettivo, se quella squadra è la Ferrari, beh, non vedo perché non continuare“.
Sul rinnovo di contratto, invece, il pilota spagnolo ha precisato: “L’ho detto molte volte: mi piace sempre affrontare l’ultima stagione del mio contratto sapendo dove correrò l’anno successivo e quella sarà la mia stessa intenzione quest’anno. Non sono preoccupato per il rinnovo, sono semplicemente molto concentrato sulla stagione. L’obiettivo di essere un campione con la Ferrari è ancora intatto, sì. E spero per molto tempo“. Infine, alla provocazione del giornalista (“Nemmeno Verstappen vincerebbe con l’attuale Ferrari”), Sainz ha risposto: “Beh, se io e Charles guidassimo la Red Bull non lo faremmo vincere, proprio come lui fa con noi. Ma non mi piace fare paragoni perché è qualcosa che non saprai mai, anche se è risaputo che attualmente in F1 la macchina è molto importante“.
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