Nico Rosberg ha concesso un’interessante intervista al giornale tedesco Der Standard, direttamente dalla sua residenza spagnola, discutendo inizialmente sull’importanza di porgersi degli obiettivi nello sport, citando peraltro l’asso britannico Lewis Hamilton: “È necessario trovare un equilibrio, ottimizzare se stessi e ottenere il massimo dalle proprie possibilità. Alcuni piloti potrebbero non avere il talento il Lewis, e io potrei essere uno di loro. Ecco perché per me diventare nove volte campione del mondo non sarebbe stato un obiettivo realistico, mentre potrebbe esserlo per lui”.
Successivamente l’ex pilota teutonico ha offerto una panoramica sul lavoro riguardo la propria sfera personale, svolto nel corso della sua carriera: “Io puntavo a ottenere il meglio da me stesso e questo era l’obiettivo che mi ero prefissato, lo ritenevo un obiettivo concreto. Chiaramente poi non dipende tutto da te. Avessi avuto un guasto al motore ad Abu Dhabi, sarei dovuto comunque essere felice per tutto ciò che avevo fatto durante l’anno. Comunque a quei tempi ero più concentrato sul risultato, perché condizionato da tutto l’ambiente, che metteva in secondo piano tutto il resto“.
