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Il regolamento delle qualifiche del sabato valide per la griglia di partenza della sprint race: ecco come funziona con la nuova Sprint Shootout. Con la modifica del 25 aprile, il sabato è un giorno slegato dal resto del weekend nei sei appuntamenti con inserimento della sprint race, per questo è stato stabilito come al posto delle FP2, di fatto inutili perché fino allo scorso anno in regime di parco chiuso in seguito alle qualifiche del venerdì, si disputi una nuova sessione di qualifiche, ridotta nel formato e con un regolamento dedicato, prende il nome di Sprint Shootout e forma la griglia di partenza della gara sprint del pomeriggio.
La formula è la stessa delle qualifiche regolari (anticipate al venerdì nei weekend sprint), il Q1 però avrà una durata di dodici minuti con le solite cinque eliminazioni, il Q2 durerà dieci minuti con altre cinque eliminazioni, infine il Q3 di otto minuti nel quale verranno delineate le prime cinque file e sapremo chi scatterà in pole nel pomeriggio. C’è una limitazione per i team: gomme medie per Q1 e Q2 obbligatorie (un solo set), nel Q3 invece a disposizione un set di gomme soft.
La conseguenza di queste qualifiche è che si delinea così la griglia della sprint race, mentre l’esito della stessa gara sprint non influenzerà dunque la gara della domenica. Il tutto è valido già da fine aprile, con l’appuntamento di Baku in Azerbaigian, il primo dei sei in cui è prevista la sprint race. Ovviamente, non saranno queste qualifiche, ma quelle del venerdì, a concorrere alle statistiche per il ruotino del poleman e per la classifica delle pole position all-time.
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