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In una fine settimana molto particolare a causa della morte Dietrich Mateschitz, fondatore dell’impero Red Bull, la scuderia austriaca si laurea campione del mondo costruttori del Mondiale di F1. Un traguardo che era ovviamente nell’aria da mesi, dopo una stagione perfetta, ma la matematica è arrivata oggi dopo il Gran Premio degli Stati Uniti. Si interrompe così un dominio da parte di Mercedes iniziato nell’ormai lontano anno 2013. Si tratta del quinto campionato costruttori per Red Bull dopo i quattro di fila vinti tra il 2010 e il 2013.
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