Formula 1

F1, Red Bull ammette modifiche alla RB20 dopo discussioni con FIA

Sergio Perez Red Bull
Sergio Perez - Foto Eric Alonso/DPPI/IPA Sport 2

Nelle scorse settimane nel paddock della F1 si era molto discusso dopo che diversi team si erano lamentati con la FIA di una scuderia che utilizzava un sistema per agire sull’altezza delle monoposto in regime di parco chiuso. Un meccanisco che permetteva di intervenire sul T-Tray e che quindi aveva la capacità di influire sul carico della vettura. Secondo quanto appreso da BBC Sports, è la Red Bull la scuderia coinvolta. A confermarlo è un portavoce della squadra: “Il sistema esiste, anche se è inaccessibile una volta che la vettura è completamente assemblata e pronta a correre. Nei numerosi scambi mail avuti con la FIA è emersa questa parte ed è stato concordato un piano da qui in avanti”. La FIA ha però sottolineato come non sia stata in grado di individuare alcun team che abbia utilizzato tali modifiche, aggiugendo che le procedure di controllo sono state rafforzate.

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