Problema di cablaggio: sarebbe questo l’origine del guasto sulla Ferrari di Kimi Raikkonen che ha costretto il pilota finlandese al ritiro durante il corso del Gran Premio di Spagna, quinta tappa del Mondiale 2018 della Formula 1. La scuderia di Maranello ha individuato un problema di cablaggio che ha ridotto la potenza ai cilindri del V6, un guasto che non ha permesso a ‘Iceman’ di proseguire la gara di domenica 13 maggio sul circuito della Catalogna.
C’è stata grande preoccupazione per questo problema e per l’affidabilità della Rossa considerando la sostituzione di tre elementi della powerunit apportata proprio sulla Ferrari del finlandese nel corso del venerdì di prove libere. A causa della fumata bianca dal posteriore della SF71H, la scuderia fu costretta ad intervenire sulla macchina di Raikkonen sostituendo il motore a combustione interna, l’MGU-H e il turbocompressore. Un intervento “affrettato” che ha anticipato i tempi di rotazione della powerunit perché le componenti presenti sulla macchina di Kimi sarebbero dovute durare fino al Gran Premio del Principato di Monaco per poi sostituirli in occasione della trasferta in Canada.
Nonostante il problema di cablaggio rilevato al Montmelò, la powerunit montata dal finlandese dovrebbe esser “salva” e utilizzabile per il Gran Premio di Monaco. Considerando che il regolamento dell’utilizzo delle powerunit prevede un massimo di tre unità stagionali oltre le quali si andrà in penalità, Raikkonen dovrebbe utilizzare gli elementi montati in Spagna fino al Gran Premio della Germania, completando il ciclo di vita medio di 7 gare totali. Sebastian Vettel, a differenza del compagno di squadra, potrà usufruire della powerunit aggiornata già dal Gran Premio del Canada mentre per Raikkonen, se la Ferrari vorrà intervenire in maniera anticipata per lo sviluppo della macchina, sarà costretta a cadere in penalità probabilmente sul finale di stagione andando oltre i tre utilizzi concessi dal regolamento.
REGOLAMENTO UFFICIALE DEGLI UTILIZZI POWERUNIT