Formula 1

F1, il protocollo sicurezza non convince i commissari: “Impossibile rispettare sempre la distanza”

“Mi è stato chiesto di quantificare il personale necessario in pista. So che alcuni organismi governativi ci stanno pensando. Bisogna tenere presente che, una volta stabilita un’eventuale riduzione e qualcosa andasse storto, sarebbe troppo tardi. Se non hai gli uomini giusti sul campo quando succede qualcosa, ci potrebbero essere enormi problemi“. Queste le dichiarazioni di Dave Smithson, responsabile delle comunicazioni della BMMC, l’associazione dei marshal britannici, in merito alla ripresa della stagione secondo il protocollo della sicurezza stilato.

Gli interrogativi dei commissari riguardano anche il distanziamento sociale: “Ci sono alcuni ruoli e alcune situazioni nelle quali rispettare la distanza non può essere possibile. Per esempio in pit lane, o le squadre nei camion dei pompieri o le ambulanze o le strutture mediche. Se si verifica un incidente in pista e c’è la necessità di estrarre un pilota, non puoi preoccuparti della distanza tra le persone. Penso ad esempio ad un’auto in fiamme. Bisogna essere consapevoli di tutto questo“.

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