Situazione decisamente complicata in Emilia-Romagna, dove le intense e continue precipitazioni delle ultime 48 ore hanno provocato danni e vittime. Nel fine settimana a Imola è in programma il Gran Premio di F1, che a questo punto rischia di subire quantomeno alcune variazioni. L’intero circus è d’altronde già in ritardo con i tempi, dato che sin da martedì i team in teoria avrebbero dovuto iniziare l’allestimento dei box e del paddock. Invece diverse fonti dei team hanno rivelato che le autorità hanno chiesto loro di non recarsi sul circuito di Imola e l’allerta resta rossa fino questa sera.
Ci sono diverse aree della pista sommerse dall’acqua, incluso il complesso destinato alle televisioni. E mentre i box e il paddock della F1 per ora sono sfuggiti al peggio, le immagini che circolano sui social media hanno mostrato che il paddock di supporto si è allagato. Detto ciò, con le condizioni destinate a migliorare da giovedì, in teoria ci sarebbero buone probabilità che tutto possa svolgersi regolarmente almeno per quanto riguarda l’azione in pista.
Maggiori problemi potrebbero sussistere sul come gestire le infrastrutture intorno all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari e il flusso di spettatori. Diverse le opzioni in ballo, dall’andare avanti senza modifiche al programma, alla riduzione dei numeri degli ammessi o alla compressione dell’orario del fine settimana per dare alla sede più respiro per essere preparato. Nella giornata di mercoledì i funzionari della F1, del Gran Premio dell’Emilia Romagna e delle autorità regionali si incontreranno per discutere su qualsiasi eventualità.
A tal proposito, però, il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ritiene opportuno il rinvio del GP alla luce dell’emergenza maltempo che sta flagellando l’Emilia-Romagna. Questo è quanto fanno sapere fonti del dicastero di Porta Pia, anche alla luce di contatti diretti tra il vicepremier e ministro, le istituzioni e le associazioni coinvolte.