
GP Giappone - FotoEric Alonso/DPPI / IPA Sport 2 / IPA
Il Gran Premio del Giappone di F1 non ha regalato grandi colpi di scena. Nei 53 giri previsti dalla gara, il pubblico non ha potuto godere di numerosi sorpassi, ma il weekend ha fatto chiarezza sugli equilibri in griglia. McLaren rimane la squadra favorita: Lando Norris e Oscar Piastri hanno infatti concluso la prova solo alle spalle di Max Verstappen. Il team di Woking paga una gerarchia fin troppo severa. Il numero 4, che ha speso gran parte del Gran Premio in seconda posizione, si è visto tallonare dal compagno di squadra. Piastri, in diverse situazioni particolarmente vicino a Norris, non ha mai effettuato il sorpasso. E’ impossibile sapere se un eventuale scambio di posizione avrebbe portato la McLaren a lottare per la vittoria con Max Verstappen, ma fare un tentativo forse sarebbe stata la via migliore.
MAX FIRMA LA QUARTA A SUZUKA
Max Verstappen torna alla vittoria, conquistando il suo primo successo del 2025. L’olandese ha sorpreso tutti con la pole position del sabato, ottenuta in una qualifica che vedeva McLaren come assoluta favorita. Il quattro volte campione del mondo si è ripetuto nella gara della domenica, mantenendosi in testa alla classifica per la maggior parte del Gran Premio. La Red Bull ottiene così una vittoria fondamentale, dopo un avvio di stagione al di sotto delle aspettative. La RB21 non si è rivelata una vettura semplice, anche per l’esperto Verstappen che nella settimane passate aveva infatti rilasciato amare dichiarazioni sulle condizioni della monoposto. Il trionfo a Suzuka amplia inoltre il palmares dello scudiero di Milton Keynes, che risulta essere il pilota più vincente della storia della pista dopo aver ottenuto il suo quarto successo.

FERRARI, E’ ANCORA CAOS
In casa Ferrari l’ordine fatica a tornare. La Rossa non brilla e completa un fine settimana anonimo. Charles Leclerc termina in quarta posizione, senza riuscire a partecipare alla lotta per il podio e senza doversi difendere con particolare tenacia dagli inseguitori. La prestazioni di Lewis Hamilton è più deludente, con l’inglese che conclude il Gran Premio in settima piazza. Dopo la bandiera a scacchi, le dichiarazioni dei ferraristi prendono vie simili. Charles Leclerc afferma ai microfoni di Sky Sport che “sicuramente abbiamo migliorato il feeling, ho le idee ben chiare per le prossime gare, ma fa male essere perfetti e finire al quarto posto perché non abbiamo più passo“. L’inglese invece dichiara: “E’ stata una gara solida, ma non avevamo il passo degli altri. Rispetto a Charles mi mancava un po’ di prestazione, non mi aspettavo molto di più”.
LO SWITCH TRA TSUNODA E LAWSON HA PAGATO?
Yuki Tsunoda ha tagliato il traguardo del suo Gran Premio di casa in dodicesima posizione, dopo essere partito quattordicesimo. Il giapponese, al suo debutto in Red Bull, non ha trovato la zona punti, rimanendo nell’anonimato per tutta la gara. Aspettarsi un risultato migliore sarebbe stato poco realistico: la RB21 è una vettura complessa da comprendere e la pista di Suzuka è tra le più difficili a livello tecnico. Anche Liam Lawson non è riuscito a brillare nel corso del primo weekend della stagione con la Racing Bulls. Il pilota neozelandese ha concluso la gara diciassettesimo, con la strategia della squadra che non ha funzionato come sperato. Per valutare l’effettiva funzionalità dello scambio tra sedili, si dovranno attendere le prossime gare della triple header.