
Sergio Perez - Foto Federico Basile / IPA Sport / IPA
“Ora, all’improvviso, la gente si rende conto di quanto sia difficile guidare la macchina. Quando sono entrato in Red Bull, c’erano ottimi piloti che avevano faticato, come Alex (Albon ndr.) e Pierre (Gasly ndr.) , sono piloti fantastici, ma hanno faticato. Ho trascorso così tanto tempo in Red Bull che tutti si sono dimenticati di quanto sia difficile guidare la macchina, quindi è stato difficile”. Sergio Perez si toglie qualche sassolino dalla scarpa dopo l’arrivo di Yuki Tsunoda in Red Bull in seguito alla scelta della scuderia di Woking di separarsi da Liam Lawson dopo solo due gare. “Voglio davvero che la squadra vada bene, perché ho molti amici nel team. Ho trascorso quattro anni con loro e voglio che vadano bene. È una cosa molto difficile da raccontare. In questo momento sono all’esterno, sono stato in contatto con alcuni membri della squadra, ma quando non si è all’interno è difficile sapere cosa sta succedendo. Per me è molto semplice, la macchina è piuttosto difficile da sfruttare al 100%. Anche Adrian (Newey ndr.) ne ha parlato. Yuki ha talento, ha velocità e, soprattutto, deve avere la mentalità giusta per affrontare questa nuova sfida”, aggiunge Perez, in un’intervista rilasciata al sito ufficiale di F1 e riportata da motorsport.com.

, Japan, September 23, 2023, Formula 1 Championship
F1 – JAPANESE GRAND PRIX 2023
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PEREZ Sergio (mex), Red Bull Racing RB19, portrait during the 2023 Formula 1 Lenovo Japanese Grand Prix, 16th round of the 2023 Formula One World Championship from September 22 to 24, 2023 on the Suzuka International Racing Course, in Suzuka
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Sul 2026
Con l’arrivo di Cadillac in Formula 1 le opportunità per Perez di tornare in attività ci sono. “Se trovassi un progetto che mi motiva pienamente a tornare, dove la squadra crede in me e apprezza la mia carriera, la mia esperienza e tutto ciò che posso apportare a un team, sarebbe molto interessante prenderlo in considerazione. Dopo Abu Dhabi sono stato contattato da alcune squadre. Ora la stagione è iniziata, quindi nei prossimi mesi si apriranno alcune possibilità. Quando conoscerò tutte le opzioni, prenderò una decisione. Ho già trascorso molto tempo in F1, ho fatto quasi tutto. Una volta fatto un passo indietro, ci si rende conto di quante cose si rinunciano nella vita per praticare questo sport. Quindi, per impegnarmi a fondo in F1, ho bisogno di motivazione“, rivela Perez.
Tutti i piloti al fianco di Verstappen dal 2019
L’addio di Daniel Ricciardo al termine del 2018 ha dato inizio a un periodo difficile per la lineup Red Bull. La squadra austriaca ingaggiò Pierre Gasly, al tempo pilota della Toro Rosso. Il francese rimase tra le fila della Red Bull per la prima parte di stagione, per poi venire spostato nuovamente in Toro Rosso nel weekend del Gran Premio di Belgio del 2019. Al suo posto, il team selezionò Alexander Albon, che completò la stagione 2019 e disputò anche quella del 2020.
Al termine della sua seconda stagione in Red Bull, le prestazioni del thailandese non soddisfacevano più la Red Bull, che quindi decise di puntare su Sergio Perez. Il messicano, che non aveva trovato i termini per il rinnovo con la Racing Point (ora Aston Martin), sembrava vicino al ritiro prima della proposta della Red Bull. La stagione 2021 si rivelò vincente per la squadra di Milton Keynes, con la conquista di entrambi i Mondiali. Dopo anni, Perez sembrava essere il giusto compagno di squadra per Max Verstappen. Le prestazioni del sudamericano iniziarono però a calare nel corso delle stagioni successive, prima di arrivare al deludente 2024. Alla fine della scorsa stagione, Red Bull optò per la rescissione del contratto con Sergio Perez, ora lontano dalla F1. La squadra annunciò poco dopo l’ingaggio di Liam Lawson, che non aveva mai completato un’intera stagione nel Grande Circus.